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Tenores di Orosei Antoni Milia è il nome di una delle più note formazioni vocali sarde, che propone un repertorio costituito da canti tradizionali che spazia tra il sacro e il profano. Il canto a “Tenore” è unico nel suo
genere. Le voci del canto a tenore sono suddivise in
quattro ruoli differenti: “sa voche” che intona il canto
utilizzando poesie improvvisate o di poeti colti, i testi
sono in sardo, di seguito intervengono, con sillabe
non sense, le due voci gutturali (contra e bassu)
ed una voce naturale a completare lʼaccordo
(mesuvoche). Lʼorigine ancestrale di questo canto
fa pensare addirittura a un sistema primordiale di
polifonia basato sulla semplice imitazione del verso
degli animali domestici. Il canto a “Cuncordu” significa dʼaccordo, accordati, uniti, intonati. Nasce durante la colonizzazione spagnola in Sardegna, e trova forma nelle confraternite di Santa Croce, del Rosario e delle Anime, nate a Orosei tra il 1600 ed il 1700. È un canto a quattro voci maschili, in lingua sarda o latina, che accompagna i vari momenti dellʼanno liturgico, ma che trova il massimo della sua espressione durante i riti della Settimana Santa.

Tore Mula: sa voche,

Alessandro Contu: contra,

Ivan Sannai: bassu

Francesco Mula: mesuvoche

La Camerata Figarella è un ensemble a geometria variabile di musica classica e tradizionale nato nel 2019 nel paesino omonimo di Figarella nel Nord della Corsica. La Camerata riunisce in occasione di un Festival annuale e di progetti stagionali giovani virtuosi, solisti internazionali e membri di orchestre prestigiose come l’Orchestra della Bayerische Rundfunk, l’Orchestre Nationale de France, del Deutsche Oper, della Freiburger Barockorchester e l’Akademie fur Alte Musik Berlin. Il concerto “Partita di Ballu” presentato
all’Errichetta Festival è un viaggio nel repertorio strumentale tradizionale della Corsica: le danze della moresca che evocano racconti guerreggianti, il tarascone ispirato a una danza toscana rinascimentale, la girandula danza di processione. Ma anche danze colte, ritrovate nei manoscritti di un vecchio convento francescano affacciato sull’ovest del mediterraneo: queste antiche gagliarde, minuetti, alimande saranno messe in correlazione con il repertorio strumentale del barocco italiano sacro e profano del 600’.

Juliette Beauchamp: violino, Rebecca Raimondi: violino, Ghjuvan Liviu Casalta: violino, pirula, pivana, Polo de Rocca Serra: violoncello, Lucca Alcock: violone/ contrabasso, Alexander Bach: theorbo, Francescu Brunini: cetera, Stratis Skourkeas: percussioni, Noé Nillni: tromba, cornetto rinascimentale, Ange Sierakowski: clarinetto, Lauriane Maudry: clarinetto
+ Tenores di Orosei Antoni Milia (Riofreddo, Chiesa Di San Nicola)