Seminari Gratis!

Errichetta Festival offre quest'anno 3 seminari

7, 8, 9 dicembre 2023

orario 10:00-13:00 & 14:00-17:00

indirizzo Teatro Italia, via Bari 18, Roma

Partecipazione gratuita

Prenotazione obbligatoria:

workshops.errichettafestival@gmail.com

Info:+40 770 621 308

(anche whatsapp)

Oppure iscriversi alla seguente form:

https://forms.gle/37z6CKDVsLQKnXh56

I seminari vengono svolti con il sostegno di ISMEO

Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente

https://www.ismeo.eu/

Seminario Giovedì 7 dicembre

Teatro Italia, via Bari 18, Roma

Orario

10:00-13:00  & 14:00-17:00

HOSNA PARSA (IRAN)

Sistema musicale iraniano e repertori, classici e popolari

Hosna Parsa, musicista, compositrice e insegnante, nata in Iran nel 1984, si è specializzata nello studio del kamanche conseguendo una laurea in musica tradizionale persiana presso il Conservatorio di musica di Teheran e presso l'Università d'arte di Teheran. Ha inoltre conseguito la laurea magistrale in etnomusicologia presso l'Università La Sapienza di Roma. Hosna ha insegnato in varie istituzioni tra cui conservatori,università e scuole di musica ed è stata insignita del riconoscimento quale miglior musicista del Fajr Festival in tre edizioni. Ha fondato e diretto la Parsa Music School con sede a Teheran.
Ha collaborato negli anni con alcuni dei più importanti musicisti iraniani, tra cui Majid Derakhshani e Maliheh Saeedi, nonché con il gruppo Rastak, un prestigioso progetto dedicato alla musica tradizionale iraniana. Le sue composizioni e performance sono state presentate in diversi paesi del mondo tra cui Inghilterra, Tunisia, Bielorussia, Germania, Francia e Italia.

Argomento del seminario: Il seminario si dividerà in due parti. La prima sarà incentrata sulla divisione dei diversi stili musicali presenti in Iran tra cui il repertorio tradizionale, la musica classica e quella popolare. Seguirà un’introduzione al sistema musicale iraniano con una breve spiegazione del Radif (repertorio di melodie modale strumentale e vocale) e dei suoi sette principali Dastgah (ordine delle note) su cui si basa la musica classica persiana affrontando le forme musicali Pishdarad, Tasnif, Reng e Charmezrab. Nella seconda parte attraverso una veloce panoramica si introdurranno i principali strumenti iraniani tra cui il kamnche, il tambur, nonché strumenti a percussione come il tombak e il daf. I partecipanti avranno così occasione di relazionarsi con questi strumenti e di interpretare un brano tradizionale con i strumenti propri in un coinvolgente momento di musica d’insieme.

Seminario Venerdì 8 dicembre

Teatro Italia, via Bari 18, Roma

Orario

10:00-13:00  & 14:00-17:00

EVGENIOS VOULGARIS (GRECIA)

Rebetiko e Makam Ottomano

Evgenios Voulgaris è uno dei principali esponenti della generazione di musicisti greci che negli anni duemila, sotto l’impulso del musicista irlandese Ross Daly, re-introducono lo studio delle musiche orientali in Grecia. Multi-strumentista, suona l’oud, il yayli tanbur, il rebab, il bouzouk e altri strumenti a corde. In 30 anni di carriera internazionale ha suonato con Ross Daly, Sokratis Sinopoulos, Harris Lambrakis, Djamchid Chemirani, Yurdal Tokcan, Murat Aydemir, Derya Turkan, Araz Salek, su palcoscenici quali Aga Khan Museum di Toronto e l’Opera Nazionale Greca. In parallelo svolge un’intensa attività pedagogica, in contesti istituzionali come l’Università di Arta o di Salonicco, seminari internazionali (Labyrinth) e infine localmente, al Conservatorio di Patrasso dove dirige il dipartimento di musiche tradizionali.

Argomento del seminario: Evgenios Voulgaris è uno dei più rinomati pedagoghi nell’ambito della musica modale. Da più di 15 anni tramanda con passione le sue conoscenze del Rebetiko e del Maqam Ottomano. Il seminario si concentrerà sul Rebetiko del periodo pre-guerra. Verranno analizzate le caratteristiche stilistiche e le tecniche esecutive proprie di questo periodo, esaminando gli aspetti melodici ma anche il sistema modale usato nel Rebetiko, e la pratica sugli strumenti più usati, bouzouki, oud, violino, voce, ma non solo. Verrà esplorata anche la pratica dell’improvvisazione basandosi su un sistema di riferimento che unisce il sistema modale del Maqam Ottomano al materiale melodico delle canzoni del Rebetiko. Il seminario è aperto a tutti gli strumenti.

Seminario Sabato 9 dicembre

Teatro Italia, via Bari 18, Roma

Orario

10:00-13:00  & 14:00-17:00

FARAH KADDOUR & OUSSAMA ABDELFATTAH (LIBANO)

Maqam: una lingua dai mille dialetti.
Tradizioni arabe del Levante.

Farah Kaddour vive a Beirut, è una musicista e ricercatrice con un Master in musicologia presso l’Università Antonina di Beirut. Lavora principalmente nei campi della musica araba classica e popolare. Compositrice e suonatrice di buzuq, è parte dei progetti TILT e SANAM. Nell’estate del 2023 lancia con l’ensemble SANAM l’album di debutto “Aykathani Malakon”, prodotto dall’etichetta inglese Mais Um. 

Oussama Abdelfattah è un musicista libanese, suonatore di oud. La sua arte combina tradizione e modernità nel contesto della musica araba.

Dal suo profondo legame con la musica tradizionale, con l’obiettivo di dare vitalità alla relazione di questa nella realtà presente, fonda nel 2003 un gruppo per preservare alcune forme musicali, partecipa all’Asil Ensemble for Arab Classical Contemporary Music dal 2007 e tra il 2010 e il 2014 collabora in Francia con il Nahas Project - Sebastian Bertrand.

Nel 2012 inizia il suo lavoro di archivista e ingegnere del suono sulle registrazioni dell’inizio del XX secolo presso la Fondazione AMAR, attività che gli permette di allargare la sua conoscenza delle musiche tradizionali arabe e specialmente nei repertori legati al canto, nel cui ambito sviluppa un metodo di studio. La sua attività come maestro della vocalità araba gli conferisce nel presente particolare riconoscimento. Oussama è stato vocal coach per MBC The Voice 4 e MBC The Voice Kids 2.

Argomento del seminario: Tradizioni musicali arabe levantine: maqam, una lingua con molti dialetti. Il seminario è pensato come occasione di incontro tra gli artisti dell’Errichetta Festival provenienti dal Libano con gli appassionati del settore in Italia. Sarà tenuto da Farah Kaddour e Firas Andari, con l’intervento e il sostegno degli altri musicisti libanesi che compongono l’ensemble ospite del festival. I docenti introdurranno il concetto di “maqam arabo” pensato come una lingua della quale esistono varie forme dialettali regionali e accenti diversi. I luoghi fondamentali di questa arte musicale araba sono storicamente l’Egitto e Aleppo, tuttavia dalle regioni del nord della Siria alle montagne del Libano, dalla Palestina alla Tunisia e fino alle coste del Marocco, fioriscono inflessioni e dettagli che donano a questa cultura musicale una ricchezza ineguagliabile. Le caratteristiche e i segreti di queste differenze saranno illustrati dagli artisti in occasione di questo incontro didattico, che sfocerà nell’esecuzione collettiva di brani scelti aperti ai diversi strumenti dei partecipanti.

© Errichetta Festival 2024

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