Venerdì 30 settembre

MONK Via Giuseppe Mirri, 35 00159 – Roma

Set 1 - ore 20:00

Il duo debutta a luglio 2020. Laura Giavon e Marco D'Orlando costruiscono un repertorio che trae ispirazione dalla natura del loro territorio d'origine, il Friuli. Lo fanno rifacendosi ad un organico primordiale, primitivo: voce e percussioni; melodia e ritmo. Terra e Acqua.
Laura Giavon – voce, percussioni, basso elettrico
Marco D’Orlando – batteria, basso elettrico

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Set 2 - ore 21:20

In questa occasione verremo coinvolti in un viaggio spazio temporale attraversando la

contemporaneità del jazz verso la più coinvolgente musica dei Balcani, in un generoso

concerto 2 in 1 che vede l’incontro sul palco di East Trio con Balkan P2, due eterogenee creazioni originali del musicista Federico Pascucci.

Un'escursione timbrica e un’interrogazione filosofica su l'aperta questione cara tanto

all’artista contemporaneo quanto all’Errichetta Festival: vitalità creativa e continuità delle forme tradizionali nel XXI secolo.

Maturato tra le scene di Roma, Siena, Lisbona e Amsterdam da sassofonista jazz, Federico Pascucci sviluppa una profonda ricerca e una ricca progettualità nel mondo sonoro del vicino Est.

Lavora negli anni alla costruzione di ponti tra i linguaggi attraverso una doppia

produzione artistica e didattica che include, oltre alle opere firmate Errichetta, collaborazioni con la Kocani Orkestar e la fondazione di Balkan Lab Orchestra, prima officina stabile di ricerca e divulgazione della musica dei Balcani a Roma.

Federico Pascucci- sassofono tenore, clarinetto

Marco Zenini - contrabbasso

Riccardo Gambatesa - batteria

Mauro Vallesi - tromba

Giacomo Serino - tromba

Marco Severa - sassofono baritono

Federico D’Angelo - basso tuba

Pier Sante Falconi - tapan

Special guest: Selen Çapacı

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Set 3 - ore 22:40

FAUSTO SIERAKOWSKI TRIO

Sassofonista di origini francesi, Fausto Sierakowski risiede in Grecia dal 2016. Il trio nasce nell’inverno del 2020 con l’intento di lavorare su composizioni originali ispirate alle musiche tradizionali dal Meditterraneo orientale. Grazie ad una strumentazione minimale ma versatile il gruppo alterna ritmi frenetici ispirati alla Zurna ad atmosfere contemplative o canzoni strumentali. Il tutto radicato nelle qualità espressive e narrative del sistema modale orientale. Il repertorio è composto sia di composizioni originali che di brani dal repertorio popolare e classico.

Fausto Sierakowski - sassofono
Panagiotis Kaitatzis - oud
Stratis Skourkeas - percussioni

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